La Lingua dei Segni Italiana (LIS) è una lingua visiva, ricca, completa e profondamente espressiva. Comunicare in LIS significa non solo apprendere un insieme di segni, ma anche comprendere un modo completamente diverso di strutturare il linguaggio, interpretare il mondo e relazionarsi con gli altri. Per chi inizia questo percorso o desidera migliorare le proprie capacità comunicative, padroneggiare le tecniche essenziali della comunicazione LIS è fondamentale.
Di seguito vi presentiamo una guida completa che vi permetterà di capire come comunicare in modo chiaro, naturale ed efficace in questo linguaggio visivo-gestuale.
1. Comprendere la natura visiva della comunicazione
La LIS si basa sul canale visivo-spaziale . Ciò significa che il messaggio viene trasmesso attraverso:
- movimenti delle mani
- orientamento del palmo
- uso dello spazio
- espressioni facciali
- postura e movimento del corpo
Per comunicare efficacemente in LIS, il primo passo è sviluppare una consapevolezza visiva completa : guardare, osservare, interpretare e reagire. La vista diventa il tuo principale strumento linguistico.
Invece di basarsi sul suono, come nelle lingue parlate, nella LIS l’attenzione è rivolta a ciò che vedi e a come ti muovi.
2. Il ruolo fondamentale delle espressioni facciali
Nella LIS le espressioni facciali non sono semplicemente emozioni aggiunte: fanno parte della grammatica della lingua.
Per esempio:
- per distinguere un’affermazione da una domanda,
- per marcare l’intensità,
- per esprimere negazione,
- per indicare condizioni o possibilità.
Un segno senza espressione facciale può essere incompleto o addirittura assumere un significato diverso. Pertanto, una delle tecniche essenziali è imparare a controllare e sincronizzare le espressioni facciali con i segni.
3. L’uso dello “spazio grammaticale”
Lo spazio davanti al corpo funziona come un palcoscenico tridimensionale su cui vengono collocate persone, oggetti e concetti. Questa tecnica è fondamentale per:
- per raccontare storie,
- indicare la posizione,
- per riferirsi a soggetti e oggetti,
- per stabilire relazioni temporali o spaziali.
Padroneggiare la consapevolezza spaziale consente di costruire messaggi fluidi senza ripetere costantemente nomi o concetti. I punti vengono assegnati nello spazio e poi utilizzati per guidare la conversazione.
4. Configurazione della mano e precisione del movimento
Ogni segno ha una forma, un orientamento e un movimento della mano specifici. Alterare uno qualsiasi di questi elementi può modificarne il significato.
Per comunicare in modo efficace, è necessario prestare attenzione a:
- La forma delle dita (mano aperta, mano chiusa, indice esteso, ecc.)
- L’orientamento (verso l’alto, in avanti, verso l’interno)
- Il movimento (rettilineo, circolare, ripetuto, unico)
- Il punto di articolazione (petto, mento, fronte, spazio neutro)
Mettere in pratica queste caratteristiche aiuta a evitare errori comuni e migliora la chiarezza del messaggio.
5. Ritmo visivo e fluidità
La comunicazione in LIS ha un ritmo naturale , che non dovrebbe essere né troppo veloce né troppo lento. La fluidità si raggiunge con la pratica.
- collegare i segnali senza pause inutili,
- mantenere una direzione coerente del discorso,
- rispettando i tempi visivi dell’interlocutore.
È importante ricordare che nella LIS, guardare l’interlocutore fa parte dell’atto comunicativo. Le pause oculari servono anche a marcare le separazioni tra le idee.
6. Tecniche di interazione di base e turni conversazionali
Nella LIS, i turni di conversazione vengono gestiti con segnali visivi e non verbali. Alcune tecniche essenziali includono:
- muovi leggermente la mano per chiedere un turno,
- Alza le sopracciglia per indicare che stai seguendo la conversazione.
- annuire per mostrare comprensione,
- utilizzare le modifiche al corpo per introdurre nuovi temi.
L’interazione è dinamica e richiede un’attenzione costante.
7. Contesto culturale ed etichetta conversazionale
Per comunicare efficacemente in LIS, conoscere la lingua dei segni non è sufficiente. È fondamentale anche comprendere gli elementi culturali della comunità dei sordi.
- Evita di parlare senza usare il linguaggio dei segni durante una conversazione.
- Non coprirti le mani o il viso quando firmi,
- mantenere una distanza visiva adeguata,
- Avvisare prima di entrare nel campo visivo di qualcuno.
Il rispetto di queste regole facilita una comunicazione naturale e culturalmente appropriata.
Imparare a comunicare in LIS è molto più che memorizzare il vocabolario: implica padroneggiare tecniche visive, spaziali ed espressive che rendono questa lingua un sistema completo e affascinante. Comprendere l’importanza dell’espressione facciale, dello spazio, del ritmo e della cultura dei sordi vi permetterà di comunicare in modo chiaro e rispettoso.



